Scegliere un parquet sembra un atto banale ma realmente non lo è; devi innanzitutto pensare che la tua scelta costituirà il pavimento sul quale camminerai per molti anni, non ti puoi permettere di fare una scelta affrettata della quale poi potresti pentirti ma a qual punto è troppo tardi, non vorrai mica gettare alle ortiche i soldi spesi e rifare tutto oppure tenerti un pavimento che, infine, non ti piace nemmeno tanto? Le possibilità di scelta sono parecchie a partire dal parquet in massello per arrivare a quello prefinito e poi con quale tipo di legno e la finitura sarà verniciata o oliata? Come vedi sono tanti gli interrogativi che devi affrontare nella tua scelta e se non hai chiaro quali siano le differenze e le caratteristiche, fare una scelta non è facile.

Il parquet richiede spesso una finitura meccanica che viene spesso eseguita durante la posa in opera e sere per far risaltare delle caratteristiche del legno e conferirgli maggiore resistenza. Tra le finiture meccaniche  una è la spazzolatura che risalta le venature naturali del legno mentre la sabbiatura, ovvero il trattamento della superficie del legno eseguito attraverso un getto di sabbia sotto pressione, crea una superficie più ruvida e irregolare. La piallatura permette di avere un effetto più rustico del tuo parquet ma a queste lavorazioni del parquet si aggiungono trattamenti con prodotti per ottenere diversi aspetti estetici del tuo nuovo pavimento ma anche con l’obiettivo di proteggere il legno dall’usura e dai danni, ad esempio, del bagnato. Tra i principali trattamenti per il parquet citiamo il trattamento a vernice, a olio e a cera.

Il Parquet verniciato

Per la verniciatura del tuo parquet si utilizzeranno soprattutto vernici all’acqua che hanno il vantaggio di conferire al parquet un aspetto più naturale ma ha anche una valenza “Green” in quanto l’assenza di solventi chimici significa che l’aria che respirerai sarà di migliore qualità, senza l’esalazione chimica che fa solo male e rispettando anche l’ambiente. Con la verniciatura si esaltano tonalità e cromatismi del legno, si portano in evidenza quelle che sono le caratteristiche dell’essenza che senza verniciatura restano un po’ nascoste. L’applicazione richiede più mani, da 4 a 6 sul prefinito, solo 2 o 3 sul grezzo, lasciando la superficie del parquet protetta, inattaccabile da macchie e soprattutto senza la necessità di rigenerazione. Facile la manutenzione del parquet verniciato, basta un comune panno elettrostatico o un aspirapolvere mentre la reale pulizia si esegue con specifici prodotti detergenti delicati appositamente formulati per questi pavimenti.

Il Parquet oliato

Stiamo parlando della soluzione di trattamento più naturale in quanto consiste nell’applicazione sul parquet di mix di oli appositamente studiato per questo utilizzo, tutti di origine naturale, mischiati con cere e resine al fine di realizzare un’azione fissativa e donando resistenza al trattamento. Questo tipo di finitura lascia aperti i pori del legno e dona un aspetto naturale che esalta le caratteristiche del legno stesso. Questo trattamento necessita di una rigenerazione annuale. La manutenzione richiede l’utilizzo di prodotti specifici che ravvivano la superficie e riparano piccoli graffi che si possono produrre nel calpestio.

Il parquet cerato

Per fare la finitura cerata si utilizzano cere di origine naturale o sintetica, neutre o colorate dando un particolare effetto cromatico al tuo parquet. Questo trattamento ha il vantaggio di consentire la traspirazione del legno rispettando comunque il suo aspetto originale; necessita di una rigenerazione annuale. I prodotti per la manutenzione anche in questo caso sono specifici e hanno la funzione di di ravvivarne l’aspetto e dilatare i tempi tra una rigenerazione e l’altra.

Dunque, scegli il tuo nuovo parquet con attenzione e con cura, come vedi le domande sono tante e altrettante le risposte che ti devi dare per una scelta che sia definitiva e piacevole.